1. |
La vita sognata
05:36
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Ritornare a correre
Come fare come se
Lo sa l’aria
Richiedila
Vivere sugli alberi
Credere agli spiriti
Mentre gli argini
Si consumano
Si avvicinerà terribile
Un’esplosione d’idiozia
Ci trafigge inesorabile
In una foto orribile
Come può resistere
Arginare le maree
Come ai margini
Come gli angeli
Mordere le fragole
Continuare a vivere
Come in bilico
Sul delirio
Si avvicinerà terribile
Una stagione di idiozia
Ci trafigge dentro un fermo immagine
Totalmente inutile
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2. |
Regole di ingaggio
04:47
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3. |
Settembre
02:57
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Settembre non è, un mese semplice
È suonare ai citofoni di persone assenti che
non ci sono mai
non ci sono più
Nuota come puoi
e anche se non vuoi
trova il tempo per
respirare il mare e
riproduciti
fai miracoli!
Non penso che abbia un senso se
Il tempo che gli dai non arriva mai
Hai l’acqua fino al collo e
Intorno a te disordine
Ragioni dentro scatole
Sei tu o moltitudine
E intorno è buio!
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4. |
Il limite
06:44
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Sono tempi in cui nel tuo cuore fa freddo
e l’inverno qui non sembra finire mai
Alzati
Urlagli quello che sei
E le mani che hai
Saranno ali contro dei
Trenta luci, trenta navi in fiamme nel cielo
credo fossero i tuoi occhi o erano i miei
Segui me
Digli che
Sei libera
E nel sangue che hai perso
Risorgi ancora anima
Spiegati
Muta gli anni oscuri
E i mostri in uomini
Vendica
Esplodendo dritta al vertice
Libertà
Ora che sei viva
Ora che non sei più la sola
hai gli occhi di chi non ha un limite
Morirai
Finirai
Senza pietà
Ma nei colpi che hai
Risuona questa musica
Vincili
Come il sole sorgi e acceca i demoni
Verità
Con gli sguardi alzati in aria
Splendida
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5. |
Oblio
03:06
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Nego qualcosa che è mia abitudine, sembra importante ma sai non è niente
Se non hai volontà fermiamoci a metà e prenditi sempre il tempo che serve
Perché non, perché non sei più qui la mia attesa ormai dura da secoli
Hai paura a dire no solo per un attimo mi perdo nell’illogico
Provo qualcosa che sa di abitudine, solitamente mi sento distante
Sembra strano ma la mia normalità è volutamente del tutto incostante
Perché non sei già qui ho le mani fredde da chilometri
Non riesco a dire no solo per un attimo mi perdo nell’illogico
Ho paura a dire no, ho un bisogno elettrico mi perdo nell’oblio
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6. |
Giorno di follia
06:21
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Un giorno che io non ricordo
Toccavo la terra fredda e morbida
Guardavo su, quel che vedevo
Erano stelle bianche immobili
Un satellite si muove in mille orbite
Questa città non la conosco
Dov’è che sono e che ci faccio qui
Lucidità, forse ti ho persa
Così vicino alla follia
Ora lo so e le mie mani stringono
Con crudeltà strappano foglie d’edera di plastica
Ora lo sai guarda i miei occhi e capirai
Dentro di me l’instabile inquietudine di vivere
Tu non sei cambiata nella tua assenza ti ho già dimenticata
Tu, tu sia consumata dalla violenza da questa inaspettata serenità
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7. |
L'estate in un giorno
05:26
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Piove già, vedo correre le nuvole
Sulle strade e questo lunedì
Passerà un inverno grigio cenere e tra le mani è solo polvere
Mancherai, se vedessi quel che vedo io, sopra questa stanza al limite
Della città di una sera che è sospesa a
Due stagioni ancora in bilico
Che l’estate dura un giorno e illumina
Metà sole e mezza luna in orbita
E ti lascia indietro
Perderai i tuoi occhi per pubblicità la tua ansia e la tua anima
Venderai la tua unica verginità per un posto in questo secolo
Mi dispiace ma non so se capirai
Quando dico è forse troppo tardi ormai
Ma è il mal d’aria o d’Africa
Sono il treno che hai già perso un’ora fa
E la radio canta Killed the radio star
Canta un altro tempo
Hold me, touch me there’s nothing at all, I lie still while everything moves on
I can’t stop you and I can’t control everything looks like some time before
Che l’estate dura un giorno solo sai
E anche se mi strappa un pezzo d’anima
Con la luna resta là
Come il treno che hai già perso un’ora fa
E la radio canta Love will tear us apart
Canta un altro tempo
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8. |
Dormi
05:03
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Ti ho visto sai
Ti ho perso poi in un giorno
Con troppo sole
Le rime e le parole
Le ho sciolte nel sangue
E adesso che
Ti sento ancora intorno
Ti cercherò
Dietro alle cose che non
Non lasciano niente
Dormi Dormi…
Fra pensieri indecifrabili
Che la vita ti sia lieve e…
Ma ci pensi mai
A quei giorni
Dormi Dormi…
Sogna
Ed io ti seguirò
Nel canto delle rose che
Mi parla come i gesti tuoi
Mi parla ancora
Mi parla come insetti
E molecole
E se mi senti ridere
Tu provami a descrivere
L’azzurro di un’estate
Che non vedevi più
E le regole dei sogni sognati a metà
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9. |
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